Cresce in una modesta famiglia in Ciociaria, a metà strada tra le due città della sua vita: Napoli e Roma. Si diploma in ragioneria e prima di entrare nel mondo del teatro, ancora giovanissimo, lavora alla Banca d’Italia. Debutta in teatro a sedici anni alternando lavori vari per mantenere la famiglia. Negli stessi anni debutta anche nel cinema con una piccola parte in ‘L’Affaire Clemenceau’ (1917), di Alfredo De Antoni. Nel 1923 entra nella compagnia teatrale di Tatiana Pavlova, interpretando ruoli di tipo macchiettistico che riscuotono un gran successo tra il pubblico. Nel 1932 ottiene il suo primo successo cinematografico interpretando Bruno nel film ‘Gli uomini… che mascalzoni!’, di Mario Camerini, un trionfo alla Mostra di Venezia. Nel 1933 fonda una compagnia teatrale con Giuditta Rissone, che diventerà sua moglie nel 1938. Subito dopo nasce la prima figlia Emy. L’esordio alla regia è del 1940 con ‘Rose scarlatte’, di cui…
View original post 232 altre parole